Le competenze autobiografiche fra crescita personale e sviluppo professionale.

Come cercare di comprendere al meglio il proprio percorso di vita, trasformando questa stessa comprensione in un fattore di sviluppo resiliente.

5 incontri settimanali, da venerdì 19 giugno a venerdì 17 luglio 2015, dalle ore 15 alle 18, presso il Museo Luzzati a Porta Siberia – Genova.

Conduce il laboratorio, organizzato nell’ambito della Libera Università dell’Autobiografia,  Giorgio Macario.

Di seguito condizioni, specifiche e link per potersi iscrivere.

 

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Laboratorio Autobiografico

 SVILUPPO RESILIENTE ED EMPOWERMENT AUTOBIOGRAFICO

         Le competenze autobiografiche fra crescita personale                  e sviluppo professionale

 

 Boris Cyrulnik, padre della ‘resilienza’, ci dice che “Disponiamo le nostre rappresentazioni passate e future in modo da comporre una verità narrativa.” E ancora che “con una sola esistenza, si possono scrivere mille autobiografie.”

Duccio Demetrio, d’altra parte, nel suo ‘Raccontarsi’ ci invita a intraprendere un ‘viaggio formativo’ alla ricerca dell’unità ed alla scoperta della molteplicità “che costituiscono il ritmo musicale, la colonna sonora del lavoro autobiografico”.

“Visto che le vecchie categorie sono inutilizzabili, occorre trovarne di nuove. In particolare, interessandosi alle categorie del soggetto autocosciente. Nella società della riflessività il soggetto occupa una posizione centrale.” Così si è espresso recentemente Alaine Touraine, uno dei maggiori sociologi a livello mondiale.

Ed infine Edgar Morin, nel suo recente scritto autobiografico ‘La mia Parigi, i miei ricordi’, afferma di non essersi mai fatto rinchiudere nel comparto sociologia, ma di aver navigato liberamente per decenni in modo transdisciplinare. Giungendo ad enfatizzare la centralità del soggetto che “…è potenzialmente non soltanto attore, ma autore, capace di cognizione/scelta/decisione.”

 

Partendo da questi spunti, il laboratorio intende consentire una prima sensibilizzazione su di un compito che può sembrare molto complesso ma che rappresenta invece una sfida concretizzabile: come far convivere la propria crescita personale con lo sviluppo professionale realizzato affinando le proprie competenze autobiografiche. In tal modo è la migliore comprensione del proprio percorso di vita a diventare essa stessa un potente fattore di sviluppo resiliente.

La metodologia utilizzata vede la compresenza di un approccio autobiografico e di una sensibilità formativa di tipo psicosociologico. Verranno proposti diversi strumenti quali la scrittura autobiografica, specifiche esercitazioni e materiali-stimolo filmografici. Si lavorerà a livello individuale, in gruppi ristretti e con eventuali condivisioni nel gruppo allargato.

 

Il Laboratorio si svolgerà nell’arco di 5 incontri di 3 ore ciascuno ed è destinato ad un numero massimo di 20 partecipanti.

Gli incontri si svolgeranno il venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle 18, nelle seguenti date:

19 giugno, 26 giugno, 3 luglio, 10 luglio  e 17 luglio 2015.

La sede è il Museo Luzzati di Genova, Porta Siberia, Area Porto Antico 6.

 

La quota di partecipazione all’intero ciclo di incontri è:

 – 70 €  per chi è è già associato alla LUA nell’anno in corso

 – 95 € per chi non è Socio LUA (comprensivo Tessera LUA per l’anno in corso)

 

Il Laboratorio è pubblicizzato al seguente indirizzo:

http://www.lua.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3835&Itemid=180

E’  richiesta una preiscrizione,  entro il 6 giugno 2015, compilando il modulo tramite il link appositamente segnalato sulla pagina.

 Il Laboratorio sarà condotto da Giorgio Macario, formatore e psicosociologo, membro del Consiglio Didattico e del Comitato Scientifico della LUA, oltre che del Consiglio Direttivo.

Consulente dell’Istituto degli Innocenti di Firenze dagli anni ‘90, è stato responsabile per la formazione nazionale per l’infanzia e l’adolescenza ed è responsabile per la formazione nazionale per le adozioni internazionali. Collabora con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova dal 2002. E’ giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Genova.